Per gli ispanofoni che imparano l'italiano spesso risulta un problema l'utilizzo dei verbi andare e venire.
Andare significa "ir", ed è un verbo della prima coniugazione con un modello di coniugazione proprio, perché non segue la regola generale. Quindi ricorda:
io vado
tu vai
lui/lei va
noi andiamo
voi andate
loro vanno
Ora, vediamo come lo posso utilizzare. Per esempio, per esprimere un movimento verso un luogo,
se voglio dire "Mañana voy a Bilbao" in italiano dico: Domani vado a Bilbao.
L'uso è praticamente uguale nelle due lingue, ma bisogna fare attenzione a questa eccezione:
Situazione: qualcuno vi chiama alla porta. In spagnolo dite "Voy" (Vado), ma se siete in Italia dovete rispondere "Arrivo!" (llego) "Vengo!" (vengo)
Venire in italiano significa un movimento che si avvicina verso chi parla, ed ha un modello di coniugazione di questo tipo:
io vengo
tu vieni
lui/lei viene
noi veniamo
voi venite
loro vengono
Ma il suo uso non è sovrapponibile al verbo "venir" spagnolo. Per esempio:
¿Vienes a dar una vuelta? Vieni a fare un giro?
No, no voy. No, non ci vengo*.
* dove uno spagnolo, traducendo il "voy" del verbo ir, direbbe No, non ci vado.
O, dimenticando il CI, anche "No, non vado".
Due lingue molto simili, sì!